Attualità

Le idee social per il Giugno Pisano in era Covid

Pochi gli eventi in programma, pensati per celebrare con le dovute precauzioni San Ranieri e Gioco del ponte, nel mese più "festaiolo" della città

L'assessore Bedini illustra le iniziative ideate per il Giugno Pisano 2020

A causa dell'emergenza coronavirus, purtroppo, non sarà il solito Giugno Pisano con le strade di Pisa invase da migliaia di persone per la Luminara e il Gioco del Ponte. Ma il Comune ha deciso di organizzare una serie di eventi social e attraverso le televisioni locali, investendo nel dare continuità alla valorizzazione delle tradizione.

"Per quanto riguarda la Luminara - ha fatto sapere l'assessore alle tradizioni storiche, Filippo Bedini -, vista l’impossibilità di allestirla come la conosciamo, abbiamo pensato di illuminare con le biancherie almeno il Palazzo comunale, volendolo pensare come la casa che simboleggia tutte le case dei pisani. Stiamo pensando anche a un altro segno significativo per sottolineare, quest’anno con ancor più forza, la devozione di Pisa per il suo Santo Patrono, con l’auspicio che la forzata assenza di momenti di altro genere possa permettere a ciascuno di vivere la ricorrenza del 17 giugno con maggior concentrazione verso quella che è l’autentica natura della festa, ovvero proprio la fede nell’affidare a San Ranieri la preghiera di intercessione per il bene di Pisa".

Per quanto riguarda il Gioco del ponte, invece, ogni giorno del mese di Giugno, sulla playlist “Gioco del Ponte” creata appositamente sul canale Youtube “Comune di Pisa” verranno caricati due video: una “pillola di Gioco del Ponte”, dove alcuni dei protagonisti del Gioco raccontano attraverso una breve intervista curiosità e aneddoti sugli aspetti civili e militari della manifestazione, e un video integrale dei combattimenti degli ultimi 38 anni, partendo da quello del 1982 fino ad arrivare, ai primi di luglio, al combattimento dello scorso anno. Tutto questo sarà possibile il Comune di Pisa ha deciso di acquistare e digitalizzare l’intero archivio delle registrazioni del Gioco del Ponte.

"Devo dirlo con franchezza: l’espressione “giugno virtuale” che si sta diffondendo non mi piace molto – ha commentato Bedini -. La Luminara, il Gioco del Ponte, i Palii non vanno certo d’accordo col distanziamento, anzi, sono prima che ogni altra cosa incontro, “avvicinamento sociale”, abbraccio. Se così per quest’anno non potrà essere, vogliamo comunque dare un forte segnale di continuità e sfruttare il male per costruire qualcosa di buono: possiamo approfondire, riguardare al passato per migliorarci, confrontarci su nuove idee per il futuro".

“Il 2020 sarà un anno che dedicheremo allo studio delle edizioni passate – ha commentato Roberto Tonini, Comandante generale del Gioco del Ponte -. Ci confronteremo con le parti e i comandi di Mezzogiorno e Tramontana per apportare alcune modifiche al regolamento tecnico, così da riportare il Gioco alla sua tradizione e storicità".

E il 4 giugno, in Sala delle Baleari, tornerà a riunirsi di Consiglio degli Anziani.