Dalla sala stampa del Mapei Stadium parlano Alberto Gilardino e Mehdi Leris dopo il pareggio. “Non abbiamo niente da recriminare - ha dichiarato Gilardino -. Rosichiamo, ma lo facciamo col sorriso. Nel primo tempo siamo stati anche meglio noi, poi nella ripresa loro hanno fatto valere le loro qualità, soprattutto sulle fasce e nell’uno contro uno. Prendere gol all’ultimo secondo brucia, ma dobbiamo tenere alta fiducia ed entusiasmo.”
Si parla poi di episodi, “Serve crescere nella gestione mentale degli episodi. Il Sassuolo ha palleggio sugli esterni e tanta velocità, per questo ho messo forze fresche davanti: mi serviva energia. Moreo e Meister sono entrati con il piglio giusto. Segnare due gol qui non è una cosa scontata.”
Il tecnico fa il punto sui moduli di gioco, “Non amo soffermarmi sui numeri, ma questa squadra sta imparando in fretta diversi modelli di gioco. Penso che potremo dare continuità al sistema. L’importante è avere un gruppo che legge subito le situazioni.”
Conclude così il tecnico nerazzurro, “Nel complesso abbiamo mostrato di essere da Serie A. Lo spirito è la nostra forza. Marin è rientrato dalla nazionale con un fastidio al tendine e abbiamo deciso di non rischiarlo. Cuadrado si è fermato ancora e non sarà semplice rivederlo a breve. Sono contento per Nzola e per Meister. Il gol per lui era importante. Tramoni ha fatto una partita di grande sacrificio, ma è normale che da lui ci si aspetti più lucidità negli ultimi trenta metri. C’è amarezza per i gol subiti, sia da palla inattiva che in azione. Lavoriamo tanto, ma tocca a me creare le condizioni perché i miglioramenti arrivino in fretta.”
Così invece Mehdi Leris, "Studiamo tanto le squadre avversarie in settimana. Abbiamo tanti giocatori capaci di fare diversi ruoli. Tatticamente oggi è stata difficile perché il Sassuolo ha individualità molto forti. Siamo riusciti a tornare in vantaggio, siamo una squadra viva e dobbiamo prendere questo punto e tenercelo stretto. Sappiamo che anche facendo un gol subito la partita sarebbe stata lunghissima. Dobbiamo crescere perché abbiamo subito, ma i cambi ci hanno aiutato molto. Ora c'è molto rammarico ma resta un punto importante. Non so quanti secondi rimanessero da giocare, ma questa partita brucia sicuramente, potevamo fare qualcosa in più. Impariamo da ogni gara, ci sentivamo pronti, sapevamo quello che dovevamo fare, la loro ultima sostituzione ha spostato i nostri equilibri. Oggi ci è mancato poco ed ecco perché ci brucia tanto. Come si prepara l'Inter? Giochiamo in casa ma sarà difficilissimo, cercheremo di prepararla al meglio, facendo quello che possiamo fare. Sarà tosta, ma ce la metteremo tutta"