Una sconfitta che pesa, non tanto per la prestazione quanto per il valore dello scontro diretto. In sala stampa, al termine di Pisa-Parma, Alberto Gilardino e Giovanni Corrado hanno provato a leggere una gara che lascia amarezza ma anche qualche punto fermo per ripartire.
Gilardino non nasconde la delusione per un match che, a suo avviso, si è indirizzato nei primi istanti e poi sugli episodi: "Non siamo partiti benissimo i primi 15 minuti, c’era un po’ di tensione, ma il primo tempo è stato equilibrato. Avevo detto che la partita si sarebbe decisa dagli episodi e così è stato". La ripresa, invece, ha avuto un solo copione: "Nel secondo tempo è stata una partita a senso unico, abbiamo fatto 47 cross e 13 tiri di cui due in porta. È evidente che negli ultimi metri ci sia margine di miglioramento".
Il tecnico insiste sulla necessità di essere più concreti, soprattutto ora che iniziano le assenze pesanti: "Non avremo Nzola per parecchio tempo, così come Akinsanmiro che dopo Lecce salterà diverse partite. Determinazione e concretezza diventano determinanti per stare a questi livelli. Dovremo forzare ancora di più questo tipo di atteggiamento".
Tra gli aspetti meno convincenti, Gilardino individua l’avvio lento e qualche rigidità nella costruzione:
"Inizialmente siamo stati troppo prevedibili nel giro palla, dovevamo trovare più scaglionamento e più linee di passaggio. Sono partite che implicano anche questi aspetti mentali. È normale che dobbiamo crescere velocemente".
Sul fronte arbitrale, il tecnico sceglie di non entrare nel merito: "Voglio soprassedere sulle decisioni arbitrali, non si capisce la regola e come interpretarla quindi preferisco stare zitto".
Accanto a lui, il direttore generale Giovanni Corrado ha parlato del momento della squadra e della necessità di mantenere equilibrio: "Il nostro ruolo prevede di parlare specialmente nei momenti difficili, di supportarla quando le cose non vanno bene".
Corrado torna anche sulla vicenda della convocazione di Nzola in Coppa d’Africa:
"Avevamo combattuto tanto con gli avvocati per rimandare la convocazione, ma abbiamo buttato via del tempo. Nzola quando tornerà sarà in debito con noi".
Il dirigente evidenzia poi un fattore mentale che, oggi più che mai, fa la differenza:
"Nel primo tempo siamo stati più timorosi, in un momento in cui concretizziamo meno andare sotto complica e non poco le cose. Il pallone pesa di più ed è più difficile. Non saremmo dovuti andare sotto".
Sul risultato finale, Corrado non cerca alibi:
"Forse avremmo meritato di più, ma se non stiamo raggiungendo quello che meritiamo sul campo vuol dire che dobbiamo aumentare di più la nostra voglia di stare nella categoria".
Pur riconoscendo le difficoltà, il dirigente invita a non perdere lucidità:
"Mancano tantissime partite, stiamo affrontando tante squadre che hanno già fatto questa categoria prima di noi. Ci vuole grande calma e pazienza, dobbiamo lavorare sui dettagli".
Nessuna apertura sul mercato: "Non voglio parlare di calciomercato, abbiamo tanto tempo davanti e abbiamo la classifica molto corta".
Il rammarico più grande, però, resta per i punti sfumati nelle gare precedenti:
"Abbiamo buttato un po’ di punti negli ultimi minuti e oggi rendono questa sconfitta più amara di quanto sarebbe. Se ci pensate gli scontri diretti non li avevamo ancora persi. Ci può stare un passo falso, ma dobbiamo capire come andarci a prendere punti".
Infine un ultimo invito alla misura e alla continuità nel lavoro:
"Il campionato è molto lungo, ci vuole calma e pazienza".
A fine gara Nzola chiede scusa attraverso i propri profili social:
"Ciao a tutti, Volevo chiedere scusa per il cartellino rosso di oggi. So di aver messo la squadra in difficoltà e lo riconosco completamente. Ho sbagliato, ma adesso devo prendermi le mie responsabilità. Chiedo scusa ai tifosi, allo staff e ai miei compagni di squadra. Vi prometto che lavorerò ancora più duro per tornare più forte, per regalarvi gioia e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo fissati all’inizio della stagione. Grazie per il vostro sostegno e risponderò in campo nel migliore modo possibile"