Pisa Sporting Club

Le pagelle di Pisa-Udinese

Leris, Touré e Akinsanmiro tra i migliori, male Meister e Moreo, mentre Tramoni dimostra di far meglio se svincolato dei compiti difesivi più gravosi

Seconda sconfitta consecutiva per i nerazzurri che cadono ancora in casa grazie a una rete dell'Udinese. Bene Leris, Touré e Akinsanmiro, gli errori di Meister e Moreo pesano sul risultato. 

Semper 6 – Non può molto sul gol di Bravo. Rischia su Davis ma se la cava. Bene tra i pali, meno nelle uscite e nella costruzione dal basso, ma fa meglio dei disastri di Sava. 

Canestrelli 5,5 – Alterna buoni recuperi a errori pesanti, compreso quello che regala a Davis una palla gol clamorosa. Deve crescere in attenzione.

Caracciolo 6 – Gioca gran parte del match con un giallo sulle spalle. Non sempre impeccabile, ma con esperienza e mestiere tiene la linea difensiva compatta. L'arbitro lo grazia nella ripresa.

Lusuardi 5,5 – Parte con qualche sbavatura e poca lucidità nei passaggi. Gilardino lo toglie all’intervallo, da rivedere la sua prestazione. (Dal 46’ Bonfanti 6,5– Porta energia e un paio di cross pericolosi. Entra con l’atteggiamento giusto. E' cresciuto molto rispetto alla scorsa stagione. Si merita la maglia da titolare)

Touré 6,5 – Uno dei più propositivi, come sempre. Sulla fascia spinge e mette un pallone d’oro per Moreo che spreca. Tiene vivo il Pisa anche nei momenti di difficoltà, non ci si sorprende più.

Akinsanmiro 6,5 – Tanta corsa, qualche imprecisione di troppo, ma resta utile per ritmo e intensità. Alla lunga prende fiducia ed è la sua migliore partita. In costante crescita, ha carattere e non ha paura di prendersi qualche responsabilità. 

Aebischer 5,5 – Gara complicata. Perde un pallone che poteva costare caro e fatica a prendersi la regia. Qualche lampo nel finale, ma troppo poco. (Dall’86’ Piccinini sv)

Angori 5,5 – Costretto spesso a rimanere basso, non trova mai lo spunto giusto. Prova opaca, in fase di spinta non riesce a dare quanto dovrebbe e Gilardino gli preferisce Leris nella ripresa. (Dal 46’ Leris 6 (nella foto di copertina di Gabriele Masotti) – Rientra dopo tanto tempo con grinta. Incide anche in fase offensiva più di Angori, fa ben sperare il suo ingresso e il suo stato di forma. E' sicuramente come un nuovo acquisto.

Tramoni 5,5 – C'è un Tramoni del primo tempo e un Tramoni del secondo tempo. Nella prima frazione è da 5 pieno, con qualche sbavatura di troppo e non riesce a trovare la giocata che accende. Si muove molto, ma resta imbrigliato. Nella ripresa Gilardino lo alleggerisce dei compiti difensivi e cresce di intensità con una prova sufficiente, ma la media non è positiva. (Dall’86’ Stengs sv)

Moreo 5,5 – Generoso come sempre, ma ha due occasioni nitide, che pesano come macigni quanto quelli di Meister. Prima spara alto, poi liscia sotto porta. Una giornata no. (Dal 46’ Nzola 6 – Porta fisicità e lavora meglio di Moreo, anche se non trova la zampata vincente)

Meister 5 – Stavolta il danese viene contenuto abilmente dal connazionale, ha la chance subito in avvio ma la spreca come era avvenuto con la Roma. Si muove tanto, prova a dialogare con i compagni, ma non tiene la palla, è impreciso e sotto porta non incide. Prova pesantemente insufficiente per lui. Gli serve il gol e serve anche alla squadra che, tolta l'autorete di Bergamo, è ancora a 0 con le reti segnate dai propri calciatori.

Gilardino 6 – La squadra gioca, crea e lotta, ma manca la concretezza. I cambi danno un po’ di spinta ma non bastano. Ha ragione quando sottolinea che serve più equilibrio e lucidità. Bene la correzione tattica su Tramoni nella ripresa, bene anche gli innesti e anche dal punto di vista atletico la squadra non ha subito i cali delle prime giornate negli ultimi 20'. Tuttavia non arriva la vittoria.