Cronaca

​Le palestre al centro di quartieri

Giovanni Garzella del Pdl, al consiglio degli anziani, farà la proposta che aveva già rischiato di far saltare il gioco del ponte

“Le palestre devono essere il luogo sociale e frequentato dai cittadini del quartiere”. Dopo le polemiche innescate in questi mesi proprio sulle palestre, il capogruppo Forza Italia-Pdl Giovanni Garzella vuol mettere queste strutture al centro della vita delle magistrature: "L'amministrazione deve cambiare indirizzo politico-amministrativo e non avere le palestre al solo scopo agonistico-sportivo, impedendo da sempre la partecipazione del popolo a tale preparazione agonistica”.

“La volontà politica amministrativa della giunta di sinistra – prosegue Garzella – non è mai stata quella di realizzare palestre dove potessero partecipare i cittadini, ritrovarsi e magari confrontarsi, ma quella di locali frequentati esclusivamente dai giocatori, non aperti alla frequenza di utenti esterni, all'interno dei quali si svolta solo la preparazione fisica degli atleti”.


“Io non condivido questa politica – conclude Garzella – che non vuole aprire al sociale e al culturale. In questi mesi ho fatto numerose proposte per scritto dopo averle fatte per quattro anni verbalmente e vedo che niente si muove. Il gioco del ponte deve aprirsi alla popolazione e le palestre devono essere aperte al quartiere e non chiuse come si è fatto fino ad oggi. I cittadini, le scuole, le famiglie devono poter partecipare ai momenti di allenamento per creare quel clima di partecipazione e di entusiasmo che il gioco vuole. Quindi apriamo le palestre alla città: questa è la proposta che farò nei prossimi giorni nel consiglio degli anziani, apriamo le porte se necessario più soldi nella prossima variazione di bilancio si proceda”.