Spettacoli

Le poesie di Apollinaire a teatro Verdi

La serata, organizzata in occasione della Mostra Modigliani et ses amis, propone di rievocare le atmosfere creative della Parigi del Novecento

L'attore Angelo Di Genio leggerà Apollinaire sulle note del pianista David GreilsammerLa serata, organizzata in occasione della Mostra di Palazzo Blu Modigliani et ses amis, si propone di rievocare le atmosfere creative della Parigi dei primi anni del Novecento attraverso le composizioni di autori come Satie, Ravel, Debussy e Stravinskij. Martedì 20 gennaio alle 21 al Teatro Verdi di Pisa. Il clima fervente della Parigi del primo Novecento, con il suo crogiolo di artisti internazionali, con i suoi nascenti movimenti avanguardistici, sarà infatti al centro del prossimo concerto della Scuola Normale Superiore. Il recital, intrepretato dal brillante pianista israeliano David Greilsammer, accompagnato dalla voce recitante del promettente attore Angelo Di Genio, ci condurrà nelle atmosfere della belle époque parigina grazie alle sonorità di compositori legati all’ambiente culturale del pittore Amedeo Modigliani, a cui Palazzo Blu ha dedicato una mostra tutt’ora in corso. 

Tra questi Erik Satie, Maurice Ravel, Claude Debussy e Igor Stravinskij. A impreziosire le esecuzioni, le poesie tratte dalla raccolta Alcool di Apollinare, amico dell’artista livornese, i cui versi sono stati fonte d’ispirazione per tanti musicisti di fama mondiale.

Il programma della serata verrà introdotto dalla lettura di due poesie del poeta francese: rispettivamente Point Mirabeau e 1909. Sarà poi la volta della parte musicale, inaugurata dalla Sarabande no. 2 di Satie, una composizione ripresa da un’austera danza barocca, e caratterizzata da atmosfere ipnotiche e incerte. Si prosegue con Ravel e Una barque sur l’océan, terzo movimento della raccolta Miroirs, dove viene evocato, con un colorismo musicale tipico dell’Otto e Novecento francese, il movimento dell’acqua e l’impeto del vento. Sarà la volta poi di Debussy con i suoi Préludes, ricchi di sonorità sperimentali e moderniste; e del ritorno di Satie con i Deux Pièces froides, dove emergono ritmi bizzarri e provocatori. A chiudere il concerto il Tango pour piano di Stravinskij, un’opera semplice e minimale, composta interamente negli Stati Uniti. A intervallare questi brani, altrettanti componimenti poetici di Apollinaire:Clair de lune, Crépuscule, Automne Malade e La Tzigane. 

Questo evento sarà preceduto, nell’ambito del ciclo di Incontri a Palazzo Blu. Suoni, immagini e parole, dalla conferenza di Claudio Strinati La musica al tempo di Modigliani e introduzione al concerto di David Greilsammer e Angelo Di Genio, che si terrà alle17,30 nell’Auditorium del Palazzo stesso.