Attualità

Le reti in agricoltura, modelli e applicazioni

Un convegno venerdì 30 gennaio al Centro di ricerche agro-ambientali “Avanzi” a San Piero a Grado. Iniziativa del Laboratorio di studi rurali Sismondi

Il Laboratorio di studi rurali “Sismondi”, che promuove l’approfondimento scientifico e culturale e la diffusione delle conoscenze rispetto all’evoluzione delle aree rurali, ha deciso di dedicare il convegno dell’associazione al tema delle reti in agricoltura.

La programmazione comunitaria 2014-2020 dedica ampio spazio alla costruzione di strumenti che portino al superamento dell’eccessiva frammentazione che caratterizza l’agricoltura e le aree rurali, e che favoriscano lo scambio di conoscenze.

In Toscana, la scarsa integrazione tra imprenditori, ricercatori e altri soggetti preposti al trasferimento della conoscenza comporta la necessità di individuare ed attuare nuove forme di aggregazione (gruppi operativi, reti, progetti pilota, progetti di cooperazione), potenziare le azioni volte a favorire la progettualità di natura collettiva sul territorio e accrescere il valore aggiunto e la produttività aziendale attraverso l’innovazione di processo, di prodotto, organizzativa, nonché favorire la promozione di relazioni tra produttori agricoli al fine di incentivare anche l’apertura a nuovi mercati.

Questo convegno ha l’obiettivo, a partire dall’identificazione del ruolo delle reti per lo sviluppo rurale, di individuare gli strumenti operativi e di conoscere le buone prassi in atto nel territorio regionale.

Si comincia alle 9 e sin andrà avanti fino a 12.

Prolusione affidata al prof. Marco Mazzoncini, direttore del Centro di ricerche agro-ambientali Enrico Avanzi.

Presiede e coordina, il prof. Massimo Rovai, direttore Laboratorio Sismondi.