Cronaca

Attivisti della Lega aggrediti davanti alle scuole

Nuovo volantinaggio, nuove aggressioni nei confronti degli attivisti di Lega Nord. Questa volta, la terza, è successo in via Benedetto Croce

Foto tratta dal profilo Facebook di Susanna Ceccardi

Questa mattina il movimento giovanile della Lega Nord impegnato in un volantinaggio davanti al liceo scientifico Ulisse Dini di Via Benedetto Croce contro "i professori politicizzati nelle scuole", ha subito l'ennesima aggressione. "Spinte, offese, volantini strappati, violenza fisica e verbale in mezzo agli studenti-. La portavoce provinciale del partito Susanna Ceccardi denuncia l'accaduto- Interpretiamo un disagio diffuso tra gli studenti, che spesso denunciano un'istruzione scolastica politicizzata e non libera, professori che penalizzano nei voti gli studenti che non si dichiarano di sinistra, insegnanti che non perdono occasione per fare politica in classe. Crediamo innanzi tutto che la scuola debba essere un luogo di pacifico confronto, dove le diverse posizioni e idee possano convivere se non sono imposte o impartite dall'alto in maniera dogmatica. Questa mattina una signora che si è dichiarata un'insegnante mi ha strappato i volantini di mano inveendomi contro con parole ingiuriose. Ecco, se quella è davvero un'insegnante allora il nostro volantinaggio ha colpito nel segno".

"Basta, non possiamo più tollerare un atteggiamento simile. Siamo un partito che ha preso il 20 per cento dei consensi alle ultime elezioni, le nostre idee spopolano tra i giovanissimi. Se vogliamo un'Europa diversa, libera e democratica non possiamo fermarci di fronte alle intimidazioni di quattro violenti. Prendiamo esempio da chi ha combattuto in passato per ristabilire la democrazia nel nostro Paese, quella stessa democrazia che a Pisa ogni volta che scendiamo in piazza viene denigrata e violentata" dice Cecilia Sbrana, coordinatrice provinciale del Movimento giovanile.

"Adesso siamo stanchi -conclude Edoardo Ziello, responsabile universitario provinciale del movimento giovanile- e con noi ci sono tanti cittadini che non sono più disposti a tollerare che il Sindaco continui a permettere che la violenza si manifesti nelle strade e nelle piazze della propria città da un centro sociale che alloggia in concessione gratuita in spazi comunali con acqua luce e riscaldamento pagati dai cittadini. Ci sono tante associazioni meritevoli che non hanno una sede o che sono costretti a pagare costosi affitti, mentre alle associazioni a delinquere vengono dati in concessione gratuita."