Cronaca

Lesioni al midollo spinale, un aiuto dai robot

Finanziato dal Ministero, il progetto è del Centro Mielolesi e del Sant’Anna

Quasi 1.600 progetti presentati e solo 137 ammessi al finanziamento statale, compreso quello del Centro Mielolesi e del Sant’Anna.

Ricerca robotica e pratica clinica insieme, nel progetto, per migliorare la qualità della vita delle persone con lesioni midollari. Il progetto triennale è finanziato dal ministero della Salute e messo in piedi dall’azienda ospedaliero universitaria pisana e dall’istituto di biorobotica del Sant’Anna.

Le risorse consentiranno di investire in persone e strumenti per la riabilitazione delle persone con lesioni midollari. In particolare, uno dei traguardi da raggiungere è poter disporre a Pisa e per la prima volta in Toscana di un sistema robotico esoscheletrico(quindi indossabile) per agevolare la ripresa del cammino dei mielolesi.

Coordinatori del progetto sono la direttrice della sezione mielolesi Giulia Stampacchia e l’ingegnere ricercatore dell’istituto di biorobotica Stefano Mazzoleni che insieme si sono concentrati sui meccanismi con cui la riabilitazione robotica e la functional electrical stimulation intervengono nel recupero del cammino dei mielolesi.

Il progetto di ricerca si propone di analizzare l’impatto della Fes e dei sistemi robotici non soltanto sul miglioramento funzionale delle persone con paraplegia, ma anche sulla loro percezione soggettiva di benessere. Al progetto di ricerca parteciperà anche l’unità spinale di Careggi che da anni collabora con la struttura pisana.