Cronaca

Carrozza: "Insieme per rilanciare la Certosa"

Durante la visita del sottosegretario Buitoni, l'ex ministro ha parlato di un'intesa per sostenere la struttura

Nella visita alla certosa di Calci del sottosegretario al ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni, l'ex ministro della pubblica istruzione Maria Chiara Carrozza ha ricoperto un ruolo fondamentale visto che è partito proprio da lei il primo contatto per far conoscere la situazione in cui versa la struttura calcesana: "Col sottosegretario abbiamo subito trovato un'intesa - ha detto la l'ex ministro - per cercare una via comune che possa sostenere e valorizzare la certosa di Calci''.
Ovviamente d'accordo anche il sindaco di Calci, Bruno Possenti: "Ringrazio per questa visita con un sottosegretario che torna dopo molti anni. C'é stato un boom di visite ultimamente per un complesso che ha dei problemi. Richiede una manutenzione permanente e quando questo viene a mancare sorgono i problemi. Si rischiano di perdere opere di grande pregio. Si deve intervenire cominciando con le coperture. Il comune si é fin qui fatto carico di molte spese. Sarà un compito della prossima amministrazione comunale proseguire la strada tracciata''.
Presente anche il prefetto di Pisa Francesco Tagliente: ''Sono particolarmente attento alla tematica come dimostrano i lavori fatti anche ultimamente al palazzo Mediceo. È necessario intervenire in fase preventiva. Abbiamo bisogno di aiuto di un volontariato sociale non per riparare, ma per prevenire. Per evitare che i monumenti diventino oggetti di emergenza dobbiamo far si che questo possa avvenire''.
La Certosa ospita all'interno della propria struttura il museo di storia naturale dell'università di Pisa ed è proprio il rettore Massimo Augello a chiedere sostegno: "È difficile spigare la bellezza di questo luogo. Abbiamo bisogno di sentire vicino il ministero. La nostra linea strategica è la valorizzazione di questo patrimonio. Da in paio d'anni abbiamo costituito il sistema museale che vorremmo portare a termine in tempi brevi. In mente abbiamo molti progetti che speriamo di riuscire a portare avanti come quello di riaprire l'orto botanico di Pisa, tra i più antiche d'Europa''.