Dopo la Festa de L'Unità al Romito a Pontedera, l'ex ministro della Sanità e attualmente deputato del Partito Democratico, Roberto Speranza, è intervenuto all'iniziativa con gli operatori della sanità pisana in difesa del servizio pubblico organizzata dall'Unione comunale del Partito Democratico di Pisa.
All'evento, dopo una serie di interventi da parte di operatori ed esponenti del mondo sindacale della sanità, ha partecipato anche la senatrice Ylenia Zambito, segretaria della Commissione su Affari sociali e Sanità. "Secondo Ocse e il rapporto Crea mancano 150mila infermieri, oltre a circa 30mila medici, di cui 4.500 nei Pronto Soccorso - ha spiegato - oggi più che mai serve togliere i tetti di spesa per l’assunzione di personale sanitario".
Durante l'iniziativa, inoltre, è stata ricordata anche la dottoressa Barbara Capovani, uccisa da un proprio paziente nei mesi scorsi.
"La questione dell'aumento delle risorse per aiutare il settore della sanità è fondamentale - ha detto Speranza - queste devono servire per fare un salto di qualità, per migliorare la condizione di tutto il personale sanitario e per i cittadini che devono ricevere il massimo del supporto dal sistema pubblico. I soldi per la sanità non sono una qualsiasi spesa, ma un investimento in salute".
"Il PD, proprio come ha lavorato per una proposta condivisa con gli altri partiti di opposizione contro il lavoro povero e per il salario minimo, arrivi a definire una norma per salvare il Sistema sanitario nazionale - ha concluso - di sicuro la norma deve contenere un meccanismo che leghi il fondo sanitario al PIL, stabilendo che non scenda sotto il 7%, abolendo i tetti di spesa per il personale sanitario e rafforzando la medicina territoriale. Solo così la sanità può riconquistare quella fiducia da parte dei cittadini",