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Liceo senza luce e acqua, presidio al Buonarroti

Oggi nella scuola è andata via la corrente elettrica. Il Collettivo studentesco si è riunito per riferire in Provincia i problemi della struttura

Il liceo scientifico Buonarroti è rimasto al buio ma la preside non ha fatto evacuare l'edificio. Gli studenti sono entrati a scuola e dalle 9 sono rimasti senza luce, acqua e gas. Il fatto è avvenuto questa mattina e al manifestarsi di queste condizioni, palesate da alcuni studenti che usciti dall'ora di educazione fisica non hanno avuto la possibilità di lavarsi, il Collettivo Buonarroti, di cui fanno parte tutti i rappresentanti degli studenti, è andato dalla preside Mariangela Chiapparelli chiedendole di evacuare la scuola. La preside si è rifiutata di ricorrere a questa pratica emergenziale e il Collettivo ha deciso di indire un presidio, di tutti gli studenti del liceo, nel cortile dell'edificio.

La maggioranza degli allievi è uscita dalle classi alle 11 alle 13 a cui si sono uniti anche alcuni professori. Nel mentre ragazzi e insegnanti si sono riuniti in assemblea dove hanno elencato tutti i problemi della scuola, che secondo quanto emerso dalla riunione sarebbero riassumibili in "caduta di calcinacci e pioggia nelle aule, nonostante la recente riparazione del tetto costata alla scuola 4 milioni di euro, compresa l'aula dove si trova la Lim".
Un'altra problematica sorta dall'assemblea è stata che alcune quinte, la cui aula è situata nell'ala del complesso usata dall'Istituto tecnico professionale Santoni, che oggi è stato evacuato, non poteva rientrare a fare lezione.
Il Collettivo ha inoltre raccolto 340 firme da portare in provincia per manifestare la richiesta da parte degli studenti di "porre rimedio ad una situazione non più sostenibile".