Una presa di posizione, quella di ieri sera dell'attuale proprietà del Pisa ( vedi articoli collegati ) che aveva sorpreso molti. L'interesse del Fondo del Dubai, con capofila il banchiere italiano Dana, era stato esplicitato e già confermato dal Sindaco.
Filippeschi stamani ha confermato e mostrato la lettera d'interesse ( "Heritage Wealth", questo il nome del Fondo rappresentato da Dana, che ha già chiesto a Petroni di rispondere in maniera definitiva sulla possibilità di aprire una trattativa al massimo entro giovedì per predisporre incontri ed eventuali analisi sulla situazione finanziaria ), mostrando il documento di Pablo Dana inviato ovviamente, oltrechè al Sindaco, anche all'attuale proprietà del Pisa.
Ma c'è di più: lo stesso sindaco ha ricevuto un'altra lettera di intenti, a firma dell'avvocato Alessandro Nolli, legale bresciano con studio anche a Dubai, che si è fatto avanti a nome di un gruppo di imprenditori.
Nolli è un personaggio noto anche in Toscana: lo scorso anno aveva intavolato una trattativa per rilevare il Livorno da Aldo Spinelli, sempre a nome e per conto di un gruppo di investitori, ma poi la trattativa non era andata in porto.