In nove fra cui tre bambini sulla barca per una gita nel mare al largo dell'isola di Gorgona hanno vissuto momenti di terrore per un grave incendio divampato a bordo e dal quale si sono salvati fuggendo sulla zattera di salvataggio: è successo ieri intorno all'ora di pranzo.
I soccorsi sono stati allertati tramite radio dall'equipaggio, poi l'operazione che ha messo in salvo tutti e nove i diportisti toscani, accompagnati quindi al porto di Marina di Pisa, da dove erano partiti alla volta dell'isola di Capraia.
Sul posto sono intervenuti sia la guardia costiera che i vigili del fuoco. Il rogo è stato estinto ma la barca, distrutta, è colata a picco su un fondale di circa 135 metri. Le cause dell'incendio sono ancora da accertare.
L'imbarcazione a motore da 16 metri circa era un Raffaelli Maestrale '52 iscritta a Pesaro. E' stato il conduttore dell'unità navale a lanciare via radio il Mayday col proprio Vhf. La sala operativa della capitaneria labronica ha suggerito subito di mettere in mare la zattera di salvataggio e fuggire.
Sul posto è stata inviata la motovedetta Cp867 e intanto le unità in navigazione nell'area sono state dirottate sul punto a prestare la prima assistenza ai diportisti.
Da Livorno sono intervenuti i vigili del fuoco con la motobarca Vvf1174 ed un gommone veloce per le operazioni antincendio.
E' stata un'altra imbarcazione da diporto, dirottata dalla sala operativa, a individuare ed affiancare la zattera con i naufraghi che, poco dopo, sono stati presi a bordo della motovedetta illesi e al sicuro.
"Sono in corso le indagini e gli accertamenti di rito da parte della Capitaneria di porto di Livorno per accertare le cause dell’evento, per valutare le eventuali responsabilità e per adottare tutte le misure necessarie ai fini della salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema marino, per quanto al momento dell’affondamento non sono emerse oggettive tracce di inquinamento", fa sapere la guardia costiera.