Erano riusciti a darsi alla fuga e a sottrarsi alla cattura da parte dei carabinieri.
A distanza di poche ore però sono finiti nella rete dell’Arma anche gli altri tre complici della banda dei pannelli solari.
Il furto era stato commesso la scorsa notte a Santo Stefano a Macerata. Poi la fuga verso Livorno con la refurtiva, 700 pannelli fotovoltaici, nascosta in due furgoni. Una fuga interrotta dal posto di blocco delle forze dell'ordine all'uscita della superstrada a Vicarello che ha portato all'arresto di cinque nordafricani.
Ma la banda dei pannelli solari contava altri tre membri: si tratta del 23enne O.A e del 45enne E.E.B, entrambi pregiudicati, stati intercettati a piedi e arrestati dai carabinieri di Livorno in località Vicarello, e il 33enne A.K, arrestato dai militari della compagnia di Lucca che lo hanno intercettato e bloccato nei pressi dell’uscita dell’autostrada A11, al casello di Lucca Ovest, mentre era alla guida di un autocarro Iveco uguale a quelli bloccati nella notte a Livorno, e trasportava circa 200 pannelli fotovoltaici.
I due banditi arrestati a Vicarello sono finiti in manette per il reato di resistenza, lesioni e violenza a pubblico ufficiale perché nel tentativo di guadagnarsi nuovamente la fuga hanno aggredito con calci e pugni i carabinieri.