Politica

Monitoraggio corsi d'acqua, "Territorio scoperto"

La replica della consigliera regionale Galletti (M5S) alla risposta sul monitoraggio e pronto intervento in caso di esondazioni di fiumi e torrenti

La consigliera regionale M5s Irene Galletti

“La risposta che ci è giunta oggi dalla Regione a seguito della mia interrogazione è scioccante: in pratica dice che se anche tutti i fiumi della Toscana fossero muniti di centraline di monitoraggio dei livelli dell'acqua, non ci sarebbe comunque il tempo materiale per diramare allerte efficaci ai cittadini in tempo reale”. È la replica di Irene Galletti, consigliera regionale M5S, alla risposta ricevuta dall'assessora Fratoni in merito alle centraline in via di installazione a Livorno.


“Il quesito era in realtà focalizzato sulle centraline di monitoraggio che alcune associazioni del territorio vorrebbero contribuire a installare sul Rio Maggiore e Rio Ardenza, ma la risposta ha poi messo in evidenza questo aspetto preoccupante. È scritto chiaramente: il monitoraggio idrometrico copre solamente i bacini monitorabili, che sono quelli di dimensioni superiori ai 40-50 kmq, mentre per quelli di dimensioni inferiori, che sono una larga fetta di quelli presenti in Toscana, i rilevamenti sarebbero inutili per mancanza di sostenibilità tecnica e per “limiti fisiologici di utilizzo dei dati per l'allertamento, con tempi di preavviso troppo bassi”. Inutili i rilevamenti, impossibile il monitoraggio: quindi l'App, che avrebbe il compito di produrre in tempo reale informazioni utili a un pronto intervento, è inservibile su gran parte del territorio toscano.
La Regione come pensa quindi di mettere in sicurezza gli abitanti residenti in aree dove i corsi d'acqua non sono vigilati e vigilabili con le strumentazioni del Centro di Monitoraggio? Questi cittadini non sono certo meno a rischio degli altri in caso di emergenza alluvionale.

“Ringrazio la Consigliera Galletti per aver presentato questa interrogazione che aiuta a fare chiarezza su alcune questioni importanti relative alla sicurezza del nostro territorio. Proprio oggi in Consiglio comunale a Livorno abbiamo discusso di tematiche afferenti al post alluvione e ritengo necessario che queste fondamentali questioni siano seguite dai diversi livelli istituzionali con serietà e concretezza”, ha detto la consigliera comunale M5s Stella Sorgente, vice Sindaco di Livorno ai tempi dell'alluvione.