Nel mirino c'erano ragazzine, di Pisa e Livorno, quasi tutte minorenni. Alcune sono state adescate su facebook ( i casi sarebberi almeno una decina ) e l'uomo le avrebbe convinte in alcuni casi ad un avere un incontro non virtuale ma reale.
Dopo la segnalazione di una minorenne sono partite le indagini dei Carabinieri, i riscontri e il blitz che ha portato all'arresto dell'uomo.
Le accuse sono quella di pedofilia e violenza sessuale. Nella sua abitazione, alle porte di Livorno, sono stati sequestrati anche gli apparecchi elettronici ( pc e smartphone ) che usava per contattare le ragazzine sui social. L'uomo è in carcere.