“Guarda, il microfono si spegne qui. Fino adesso l'ho fatto io, ma adesso tocca a te. Io lo facevo come assessore al Bilancio, tu fallo come assessore alla Comunicazione”.
Il passaggio di testimone, a Calci, è anche questo, nel giorno in cui il sindaco Massimiliano Ghimenti presenta la sua squadra di governo, davanti alla giunta uscente e ai dipendenti comunali ai quali garantisce: “Ci incontreremo presto tutti insieme”.
“Farà sicuramente bene: lo abbiamo allevato noi per cinque anni”, è parte della “pacca sulla spalla” aperta con la “benedizione” dell'ormai ex sindaco Possenti. “Due cose mi sono piaciute – ha detto Possenti – quando in campagna elettorale ha detto che il suo programma era applicare i principi fondamentali garantiti dalla Costituzione e ora, quando ha ricordato che loro, non lui, sono la giunta di tutti, non solo di chi li ha votati”.
I calcesani hanno scelto la continuità, anche se vestita di nuovo entusiasmo, come Ghimenti e gli altri hanno spesso ricordato e come è evidente quando le voci si alternano per salutarsi e presentarsi: tutti uomini quelli che salutano e con i capelli grigi.
La giunta
Due donne nella giunta del 32enne sindaco Ghimenti. La giunta ha un'età media inferiore a 40 anni e la parità la mantiene anche tra “piovuti” e calcesani. É Annachiara Galotta la più giovane: 34 anni, laureata in conservazione dei beni culturali, con un master in comunicazione pubblica e politica, un perfezionamento in economia e gestione dei beni culturali e museali ed esperienza negli enti pubblici. “A Calci – dice – vivo dal 2008, questo è il posto nel quale ho scelto di vivere”.
A calci ci vive dal 2001, invece, Stefano Tordella, 45 anni, architetto libero professionista e scout. Dal 2013 consigliere comunale a Calci, Tordella ha chiesto “collaborazione, per lavorare insieme nel migliore dei modi”.
Giovanni Sandroni è il “consigliere anziano”, 49 anni, dieci dei quali trascorsi in consiglio comunale. “Per questo – spiega - posso dire di conoscere la macchina comunale e posso mettere a disposizione un'esperienza maturata con il tempo”. Ghimenti lo aveva detto appena vinte le Primarie di coalizione: “Ricotta sarà il mio vice”. E così è, come sarebbe stato in caso contrario perché per loro, che vengono dalla stessa parte e che hanno collaborato in commissione anche sotto le primarie, collaborare è la strategia vincente.
Valentina Ricotta ha 38 anni, un diploma di maturità linguistica e una vita spesa nel volontariato. Questo, insieme alla maternità, sono quanto la persona mette a disposizione dell'amministratore.
Le deleghe
“Alcune funzioni saranno delegate ai consiglieri nel primo consiglio comunale, che si riunisce il 12 giugno alle 21,15”. Le altre, il sindaco Ghimenti le ha assegnate.
Ricotta, oltre che vice, è assessore alle Politiche socio sanitarie e abitative, alle politiche giovanili, al lavoro e alle attività e manifestazioni sportive.
Sandroni ha le deleghe a Lavori pubblici, impiantistica sportiva comunale, gestione risorse e pianificazione del servizio di protezione civile, gestione del servizio antincendio boschivo, gestione in materia di patrimonio agricolo forestale.
Tordella ha le deleghe alle Attività produttive, patrimonio, aziende partecipate, piano strategico dei sei comuni dell'area pisana, ambiente e benessere degli animali, innovazione tecnologica e politiche energetiche.
Galotta è assessore a Cultura, beni ed eventi culturali, pubblica istruzione, comunicazione istituzionale e trasparenza, partecipazione.
Ghimenti manterrà il resto delle deleghe, comprese Turismo, Bilancio, Urbanistica e Personale.