Politica

L'opposizione chiede chiarezza sul progetto Piuss

Le minoranze puntano il dito sulla mancanza di trasparenza sul progetto per la cittadella Galileiana che prevede il recupero delle ex Stallette

Sulla vicenda della richiesta della relazione sull’intervento del Piuss per la Cittadella Galileiana nell’area delle ex Stallette, proprio dietro al Santa Chiara, per recuperare la zona, scendono in campo Valeria Antoni, capogruppo in consiglio comunale del M5s, Raffaele Latrofa, capogruppo consiliare di Ncd e il consigliere Gino Logli di Fi-Pdl.

“Sono passate oramai quasi tre settimane – ha detto Raffaele Latrofa, capogruppo in consiglio comunale di Ncd – e la nostra richiesta di avere la relazione, che doveva essere allegata alla delibera sui maggiori costi per le ex Stallette, si parla di quasi 500 mila euro, non è stata soddisfatta. Il tutto a fronte di nessuna significativa miglioria dell’opera. Una mancanza di trasparenza inaccettabile, sia da parte degli organi politici che tecnici”. “Da registrare, - ha poi concluso l’esponente del Ncd, Latrofa - che la conferenza dei capogruppo del consiglio comunale, durante la seduta di questo pomeriggio, con voto della maggioranza ha respinto la richiesta di mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, la proposta d’istituzione di questa Commissione d’indagine”

“Il consiglio comunale è stato chiamato a votare – ha poi aggiunto Valeria Antoni, capogruppo in consiglio comunale di M5s - su un atto incompleto. La macchina comunale, si è poi trincerata dietro un rimpallo di responsabilità. Vogliamo chiarezza, vogliamo una commissione d’indagine”

Ma le critiche sono piovute anche dal consigliere Gino Logli: “Diciamo no alla chiusura dei cassetti – ha infine sottolineato il consigliere di Fi-Pdl - la nostra richiesta di una commissione d’indagine non vuole entrare nel merito, ma vogliamo che su tutta questa vicenda ci sia la più cristallina trasparenza”.