Cronaca

Usa un ragazzino per spacciare la droga

Lui, 35 anni, gestiva un'articolata rete di smercio di eroina e cocaina fra le province di Lucca e di Pisa. Si avvaleva anche di un minorenne

Soldi e droga trovati a casa degli arrestati

C'era anche un ragazzino, un minorenne, coinvolto nell'articolata rete di spaccio di eroina e cocaina che lui gestiva tra le province di Lucca e di Pisa. A scoperchiare il calderone sul giro di droga sono stati i carabinieri della compagnia di Lucca, la cui sezione operativa ieri ha arrestato il 35enne al centro dell'attività. Gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.

Tutto era iniziato dal decesso di un ragazzo, trovato morto nella sua abitazione a Ottobre 2021. L'autopsia aveva evidenziato che il giovane poco prima del decesso aveva assunto vari tipi di droga. Il sopralluogo nella casa del giovane effettuato dai carabinieri aveva messo sulle tracce del 35enne.

L'indagine è partita, fino a scoprire la "sistematica articolata e collaudata attività di gestione di più piazze di spaccio di eroina e cocaina" in cui l'uomo si avvaleva anche di un minorenne. 

Pedinamenti e video hanno documentato le cessioni di droga, anche al ragazzo morto. Poi eccolo, il 35enne: a Novembre 2021 i carabinieri di Capannori l'hanno individuato nei boschi in località Turchetto mentre spacciava. Per sottrarsi al controllo aveva ingaggiato una colluttazione coi militari, ferendoli anche al viso. 

Da quel giorno, poi, aveva modificato le sue abitudini cambiando luoghi di spaccio. Non gli è servito. Ieri, dopo il fermo, nel corso della successiva perquisizione nell’abitazione del Pisano condivisa dall'uomo con la compagna 37enne sono stati trovati in cassaforte oltre 40 grammi di cocaina e circa 11.000 euro. Sono stati arrestati entrambi, lui e lei, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.