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Luisa Spagnoli, la boutique pisana fa 60 anni

Il negozio della catena d'abbigliamento tutta italiana è stato aperto nel 1963: "Un'istituzione per la città, ora puntiamo a Cina e Stati Uniti"

La consegna della targa per i 60 anni della boutique in Corso Italia

La boutique di Luisa Spagnoli, vero e proprio punto di riferimento per la moda in Corso Italia, ha compiuto i suoi primi 60 anni di attività a Pisa. Anche se la storia parte da ancora più lontano.

Era il 1928 quando Luisa Spagnoli, all'età di 51 anni, iniziò a produrre i suoi primi maglioni di lana d'angora, dopo aver scoperto con il suo intuito eccezionale la potenzialità della maglieria nel campo della moda. Oltre a essere stata tra i fondatori della Perugina, con l'invenzione di un nuovo cioccolatino, il famoso Bacio, Luisa diede vita ad un allevamento di conigli d'angora. Da qui inizia la storia di un'azienda che negli anni si è trasformata in un simbolo dello stile italiano.

"Continuiamo a tenere fede all'impegno di avere i nostri negozi nelle città di Provincia - ha detto il direttore commerciale, Giorgio Lorenzoni - in tutta Italia siamo una rete di 132 negozi, ma siamo presenti molto all'estero, con l'obiettivo di sbarcare anche in Cina e negli Stati Uniti. Il negozio di Pisa, aperto nel 1963, è ormai un'istituzione".

"Luisa Spagnoli non vedrà mai la luce del suo stabilimento, ma ancora oggi questa azienda è guidata da una sua pronipote, con una produzione interamente italiana apprezzata ovunque - ha commentato il sindaco Michele Conti - l'auspicio è che nel nostro centro ci siano ancora più boutique con un simile saper fare tutto italiano".

"Come Confcommercio siamo orgogliosi di premiare questa attività - ha concluso il presidente dell'associazione di cateogira, Stefano Maestri Accesi - un brand che vanta un alto livello dello stile italiano, molto apprezzato anche all'estero, esempio di passione, dedizione e innovazione, che continua a fare grandi numeri alla sua quinta generazione".