Si è conclusa la quinta campagna di scavi dell’Università di Pisa ad Al Tikha, in Oman, dove un team di ricercatori sta riportando alla luce un antico insediamento risalente al III millennio a.C. Il progetto, avviato nel 2021 in collaborazione con la Sultan Qaboos University e supervisionato dal Ministry of Heritage and Tourism of Oman, è diretto da Sara Pizzimenti per l’Università di Pisa e Khaled Douglas per l’ateneo omanita.
L’insediamento, esteso su circa 70 ettari in un’area arida attraversata da due wadi stagionali, risale al periodo Umm an Nar ed è stato abitato fino all’età del Ferro. «Le indagini hanno rivelato un’area urbana ben strutturata, una necropoli e una zona dedicata alla produzione artigianale», spiegano i ricercatori.
Gli scavi hanno già permesso di individuare resti di abitazioni, officine per la lavorazione del rame, edifici con possibile funzione amministrativa e religiosa, oltre a una tomba e due torri. Il progetto, che coinvolge studiosi e studenti dell’ateneo pisano, continua a fornire nuove informazioni sulle antiche civiltà della penisola arabica