Politica

M5S su American beach: "Sì alla spiaggia libera"

"Torna a disposizione del Comune un’ampia porzione di arenile che potrebbe sopperire alla carenza di spiagge non a pagamento a Tirrenia"

Il Movimento 5 stelle di Pisa si dichiara a favore del mantenimento della porzione di arenile dell'American beach  come spiaggia libera, priva di qualsiasi forma di concessione.

"La spiaggia -dicono gli esponenti grillini- deve tornare a disposizione della popolazione".

"Il litorale pisano -continuano i pentastellati- ha subito nel corso degli ultimi decenni un’eccessiva privatizzazione dei propri arenili a causa delle numerose concessioni rilasciate ai privati, con un assottigliamento sempre maggiore delle varie porzioni di spiaggia ancora libere".

Uno dei maggiori esempi, secondo il Movimento 5 stelle, lo possiamo ritrovare nella spiaggia libera di Tirrenia: "Un’ampia porzione di arenile da sempre molto frequentata ed ormai ridotta ad un minuscolo fazzoletto di sabbia, dove i poveri avventori si ritrovano ammassati nelle afose giornate estive. Con il mancato rinnovo della concessione dell’American Beach torna a disposizione del Comune di Pisa un’ ampia porzione di arenile nelle immediate vicinanze dell’attuale spiaggia libera, un'area che potrebbe finalmente sopperire seppur in maniera parziale, alla carenza di spiagge non a pagamento.

Per quanto riguarda invece le strutture lasciate libere dagli americani, i grillini locali propongono una loro "concessione ad associazioni o realtà analoghe che possano garantire alcuni servizi essenziali agli avventori della spiaggia quali wc e docce e possano fornire posti di lavoro mediante la collocazione di un punto bar-ristoro ed altri eventuali servizi a pagamento come noleggio ombrelloni e sdraio".Per l'area adibita a parcheggio, invece, il Movimento 5 stelle propone di riutilizzarla a fini sportivi, mediante la realizzazione di un campo da beach volley e altre strutture analoghe: "Un luogo dove socializzare e praticare sport in un contesto come pochi ancora, in mezzo al verde, ad una natura preziosa che non deve essere in alcun modo intaccata dagli attuali e futuri cambiamenti, ma anzi protetta ed incrementata, intervenendo laddove possibile con opere di mitigazione e rinaturalizzazione mediante specie autoctone".