Politica

"Mai nel Pd e nella giunta Panattoni"

Mannocci è il candidato a sindaco per la lista civica Noi adesso San Giuliano. Cascioli sarà il vice. Con Fratelli d'Italia non c'è ancora l'accordo

“Sono l'unico candidato sindaco che non ha mai avuto la tessera del Pd (anche se qualche tessera l'ho avuta) e non è stato nella giunta Panattoni”. Ecco perché la lista civica Noi adesso San Giuliano ha scelto Giacomo Mannocci per rappresentare il cambiamento.

Un cambiamento che parte dal gusto di fare squadra. Perché “Sui manifesti non ci sarà il mio faccione ma il gruppo”, perché “rappresentiamo tutte le frazioni e ascoltare, non promettere sarà la nostra campagna elettorale”, perché “non stiamo quieti e non facciamo promesse, visto che non sappiamo di che entità è il buco di bilancio”, perché “il mio vicesindaco sarà Isabella Cascioli. Lo abbiamo già deciso: siamo complementari in tutto, a partire dall'esperienza diversa già avuta in consiglio comunale. Ma siamo una squadra, tanto che presenterò la mia idea di giunta prima del voto: crediamo che gli elettori debbano sapere chi votano”.

E una donna dovrà essere anche la capolista di Fratelli d'Italia. Se si troverà l'accordo, visto che loro hanno scelto di non sostenere Nicosia e con Noi adesso San Giuliano sono ancora in trattative. “Lo stesso Benotto – precisa Giacomo – unico rappresentante di Forza Italia a San Giuliano, ha detto che sosterrà Nicosia pur convinto che non sia la scelta giusta. Se il suo candidato non è credibile per lui che è nella sua lista, come può esserlo per i sangiulianesi? Noi non vogliamo gli scarti del Pd e siamo convinti che chi ha fatto parte di un certo sistema di potere, anche se ne è stato escluso, non può rappresentare il cambiamento”.

D'altra parte lo hanno detto fin dal principio: porte aperte per chiunque crede nel nostro progetto, in maniera trasversale. Ma con un centrosinistra andato alle Primarie, è facile che il “loro” elettorato possa essere a centrodestra. Anche se, ricorda Giacomo, “Di Maio ha ottenuto il 43 per cento dei consensi. Non mi sento di escludere che qualcuno stia lì ad aspettare di entrare per il ballottaggio”. E il ballottaggio è l'obiettivo anche di Noi adesso, che spera di ricompattare gli scontenti al secondo turno. D'altra parte Noi adesso Pisa, alla prima esperienza in questa formula, era arrivato al 10.