Cronaca

"Mancano 150 infermieri in Aoup e Usl 5"

L'appello del sindacato NurSind alla vigilia della giornata internazionale dell'infermiere, dedicata a disoccupazione e precariato

"Circa 120 infermieri in meno in Aoup e 30 nella Usl 5 di Pisa. In un momento in cui non si prevedono assunzioni se non per coprire coloro che andranno in pensione". Lo comunica Daniele Carbocci, segretario provinciale NurSind di Pisa, alla vigilia della giornata internazionale dell’infermiere che il sindacato dedica al problema della disoccupazione e del precariato infermieristico.
"Il paradosso - secondo il sindacato - è che secondo i dati Ocse in Italia mancano 60mila infermieri mentre ci sono circa 30mila quelli disoccupati. Solo qualche anno fa l’Italia importava questa risorsa dall’estero ora sono gli infermieri italiani che per trovare un’occupazione devono emigrare".

Tornando a Pisa, il segretario precisa: "Le difficoltà che gli infermieri trovano ad assistere adeguatamente i cittadini nelle nostre strutture ospedaliere e nel servizio domiciliare, crescono ogni giorno di più. 

Avere a disposizione questi preziosi professionisti, dopo averne finanziato
pubblicamente la formazione e non impiegarli nel sistema che è sempre più in
difficoltà a causa dell’invecchiamento e usura della categoria infermieristica è uno
spreco che non possiamo non correggere perché più infermieri significa più salute.
Anche i dati epidemiologici ci dicono che i bisogni di salute dei nostri cittadini sono mutati e sono in forte aumento quelli assistenziali legati alle disabilità, cronicità e fragilità.
Nei giorni scorsi NurSind ha scritto alla ministra della Salute perché sia data
un’adeguata risposta ai nostri cittadini attivandosi affinché gli infermieri precari e
disoccupati trovino al più presto un ruolo attivo all’interno del SSN.
NurSind sarà presente in piazza Montecitorio a Roma il giorno 19 maggio a sostegno all’iniziativa sul problema della disoccupazione e del precariato infermieristico".