"Ci ho messo quasi un’ora per tornare a Pisa da Marina nel primo pomeriggio di ieri". ma il consigliere di Noi adesso Pisa Maurizio Nerini non è il solo ad aver fatto la fila sulle strade pisane. E non è il solo ad averlo fatto già altre domeniche.
"I pisani amano il Litorale - spiega - e al porto ci vanno in auto e parcheggiano dove possono, in barba ai discorsi su futuri parcheggi e aree sosta osteggiate dal Parco, dai proclami di assessori che non vogliono nuove strade e auspicano l’incentivo del mezzo pubblico, ma non sono in grado nemmeno di costruire uno straccio di pista ciclabile chiesta a gran voce. Il problema traffico del Litorale accentuato dalla novità porto era prevedibile, anche senza le novelle della rotatoria a San Piero e del semaforo intelligente al Cep, ma altrettanto chiaro era che l’apertura di Ikea, follemente abbandonata da Vecchiano dove non avrebbe fatto danni, contribuisse a creare situazioni di traffico inumane sull’asse viario dell’Aurelia incredibilmente strangolato nel tratto cittadino dai semafori del ponte dell’Impero e del viale delle Cascine".