Cronaca

Marina, la Provincia sta "valutando alcune soluzioni"

Gestione del cantiere e tempi dell'impresa tra le criticità. Ma "ribadisce la qualità e la validità del progetto". Non secondo Confesercenti

Trasportare i materiali di costruzione via mare, anziché via terra e sospendere le operazioni in agosto e per i primi di settembre. Così la Provincia ha cambiato i suoi piani, per andare incontro alle esigenze dei marinesi.

Secondo la Provincia, che martedì riceverà gli operatori, "sul tema dei lavori per le nuove spiagge di ghiaia, a Marina di Pisa, la Provincia ribadisce la qualità e la validità del progetto al fine di garantire la sicurezza del litorale e il contrasto del fenomeno dell'erosione, alla luce dei positivi risultati già sperimentati. Tali caratteristiche sono state riscontrate nel corso del procedimento d’esame e approvazione, attraverso le opportune verifiche scientifiche e sempre d'intesa fra tutti gli enti locali del territorio e le altre amministrazioni competenti. Peraltro, le modalità previste per l’intervento erano state rese pubbliche, in varie forme e circostanze: come la conferenza stampa di metà maggio scorso. In ogni caso, si è tenuto conto di richieste ed esigenze rappresentata da parte dai cittadini e dei titolari degli stabilimenti balneari".

Gestione del cantiere e tempi di lavoro dell'impresa aggiudicataria sono criticità all'esame della Provincia: "Con riferimento a entrambe le problematiche, e al fine di mitigarne i conseguenti disagi (disagi del cui peso, rispetto ai residenti, ai visitatori e alle imprese balneari, si è assolutamente consapevoli), l'amministrazione sta valutando possibili soluzioni. I lavori vanno fatti, vanno fatti bene e nei tempi giusti, con le minori difficoltà possibili per la comunità e per le attività commerciali".

“Ancora una volta ci si dimentica che Pisa e il suo litorale, hanno nel turismo una delle poche ancore di salvezza per i commercianti. Si è quindi pensato bene di blindare gli scogli del lungomare di Marina in piena stagione balneare" è il punto di vista del responsabile dell'area pisana di Confesercenti Giulio Garzella e del presidente del Centro commerciale naturale di Marina Manuele Gelsi, a sostegno dei commercianti che
lamentano le conseguenze dovute al cantiere della Provincia. “In piena estate – insistono – si impedisce l'accesso a un lungo tratto di scogliera, luogo simbolo per i frequentatori di Marina. La conseguenze di questo, del tutto evidente, è una perdita di presenze. Era proprio necessario intervenire ora?”. Per Garzella e Gelsi il danno per Marina durerà tutta l'estate. “Siccome ci pare impensabile che ad agosto il cantiere possa essere rimosso,
ci chiediamo che bello spettacolo saranno i fuochi d'artificio sul mare che le persone vedranno attraverso una recinzione”. La conclusione di Giulio Garzella. “Tutti gli sforzi degli imprenditori e dell'associazione per promuovere il litorale vengono vanificati da parte di coloro che a vario titolo dovrebbero gestire gli interventi pubblici nell'interesse della collettività e senza creare disagi”.