Politica

In ritardo i lavori alla rampa di piazza Sardegna

L'assessore Latrofa, rispondendo a al consigliere Amore (M5s), ha fatto sapere che la rampa per la spiaggia di Marina sarà sistemata entro fine mese

La rampa incriminata della spiaggia di piazza Sardegna (foto da FB)

Partiranno domattina, mercoledì 9 Giugno, i lavori per rendere nuovamente accessibile lo scivolo che permette l’accesso alla spiaggia libera di piazza Sardegna a Marina di Pisa. Dopo i danni causati dalle mareggiate dell’inverno, lo scivolo verrà messo di nuovo in sicurezza e reso agibile per l’estate. L’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa, rispondendo ad un question time del consigliere Gabriele Amore (M5s), ha illustrato i tempi dell’intervento e spiegato che sarà sistemata la struttura esistente e che per una rampa nuova si dovrà attendere il 2022. Nel frattempo, nonostante i divieti, alcuni bagnanti la utilizzano lo stesso, a loro rischio e pericolo.

“Domattina partiranno i lavori per ripristinare la passerella di accesso alla spiaggia, momentaneamente interdetta - queste le parole dell'assessore -. Non si tratta di una decisione del momento, causata dalla segnalazione uscita sui giornali né dal question time di oggi, bensì frutto di segnalazioni raccolte dai nostri consiglieri comunali residenti sul litorale. La procedura per realizzare i lavori si è messa in moto ben oltre un mese fa, incaricando la Pisamo di elaborare il progetto e di appaltare i lavori. La vecchia struttura presenta grosse carenze, soprattutto per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità, ma abbiamo elaborato un intervento per mettere in sicurezza lo scivolo e rendere di nuovo accessibile la spiaggia libera entro la fine di Giugno. Per la prossima estate stiamo pensando a un progetto più strutturale, che garantisca una migliore tenuta alle mareggiate e soprattutto una maggiore accessibilità alle persone con disabilità".

L’intervento, eseguito in affidamento diretto da Pisamo, prevede che sia ripristinata e rafforzata la struttura esistente. A causa dei cedimenti dovuti alle forti mareggiate, verranno eseguiti lavori di rafforzamento della soletta di cemento e dei pilastri di appoggio della struttura, verrà poi realizzato un getto di livellamento sulla rampa e verrà infine costruito un nuovo parapetto non in muratura ma in ferro zincato, in modo che possa attutire le mareggiate. I lavori, comprensivi della parte edile e di lavorazione del ferro, hanno un importo complessivo di 30 mila euro più Iva.

Del tutto insoddisfatto della risposta il consigliere Amore. "Caro assessore - ha commentato l'esponente del Movimento 5 Stelle -, questo è quello che accade quando si commissionano opere fatte male e, tanto per riempirsi la bocca annunciò, cito le sue dichiarazioni dello scorso anno: "Finalmente la rampa definitiva a Marina di Pisa, come sempre abbiamo agito senza tante chiacchiere, abbiamo cercato la soluzione migliore perché la struttura possa resistere alle mareggiate". Oggi invece si scopre che la rampa non era quella definitiva perché, per rumors, ci vorranno almeno 40mila euro per rattopparla, che non era la soluzione migliore per resistere alle mareggiate (è un dato di fatto) e di chiacchiere un po' ne sono state fatte e ne state facendo, visto che son passati mesi dalle mareggiate, il problema è presente da mesi, e non è stato fatto alcun intervento. Con gravissimo danno ai disabili e ai commercianti, che hanno lamentato questo disagio".

"Si poteva partire molto prima e non è stato fatto - ha concluso Amore -. Io rido, leggendo sui social, consiglieri come Niccolai e Nerini e lo stesso assessore Latrofa che se la cantano e se la suonano dove dicono "Grazie per la segnalazione", "Siamo stati i primi a far la segnalazione", "Noi interveniamo"... Intervenite domani... Ma la segnalazione andava fatta molti mesi fa, l'opera fatta un anno fa era un'opera inadeguata e gli interventi che partiranno domani partiranno in ritardo, con aggravio di spese, ben 40mila euro secondo quanto è stato detto, per rattoppare un'opera inadeguata".