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Matteo Salvini contro Canapisa

Il vicepremier interviene a proposito della manifestazione, che quest'anno giungerebbe alla 19esima edizione: "Mi fido di prefetto e questore"

Matteo Salvini

"Stiamo lavorando in vista di questa manifestazione e faremo tutto ciò che è legalmente possibile per evitare ai pisani lo scempio degli anni passati: mi fido di prefetto e questore".  Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini a proposito di Canapisa. La street parade antiproibizionista, che giungerebbe quest'anno alla 19esima edizione, è al centro di un acceso dibattito.

Ieri, decine di cittadini sono scesi in piazza Mazzini al fianco del sindaco Michele Conti per chiedere che la manifestazione, in programma per il il 18 maggio, non si svolga nella città della Torre. Al, presidio si è svolto sotto le finestre della Prefettura, hanno partecipato anche i parlamentari della Lega Edoardo Ziello e Manfredi Potenti, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, e i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti.

Contrario alla manifestazione anche il vicepremier, oggi a San Giuliano terme per il primo di una serie di incontri che nel fine settimana lo vedranno presente in diverse città toscane.

"Sono assolutamente contrario alla festa della canna in programma a Pisa - ha detto il ministro Salvini- e anzi i pusher li voglio tutti in galera".

"E' in corso una valutazione complessiva - ha spiegato Salvini - e io sono contrario allo Stato spacciatore. Vedremo nei prossimi giorni di trovare le soluzioni migliori per i cittadini di Pisa". 

Soddisfatto delle parole di Salvini, il sindaco Michele Conti ha aggiunto: "Stiamo lavorando insieme al ministero per cercare di trovare la soluzione".