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Medici pisani in Nepal, già visitate 171 persone

È operativo da questa mattina il Posto medico avanzato italiano inviato dal Dipartimento della Protezione Civile a Satbise, a 90 km da Kathmandu

È operativo da questa mattina il Posto medico avanzato italiano inviato dal Dipartimento della Protezione Civile a Satbise, a 90 chilometri da Kathmandu, per assistere i terremotati del Nepal.

Al lavoro il team sanitario del Gruppo di Chirurgia d'Urgenza dell'ospedale Santa Chiara, composto 26 persone tra medici di pronto soccorso, chirurghi, anestesisti, ortopedici e pediatri, che nel corso di questa mattina hanno visitato 171 persone, soprattutto donne e bambini.

Il Pma è costituito da cinque tende, un gazebo per il triage e le aree di servizio per il personale, materiale tecnico d'intervento e un container contenente dodici tende autostabili. Comprende un'area per la stabilizzazione dei feriti e il pronto soccorso, barelle per l'attesa, attrezzature per radiografie ed ecografie, consulenza trattamento ortopedico, sala operatoria e una zona di attesa per il trasferimento dei degenti in altri ospedali.