Il tema centrale è sempre quello del gioco duro, talvolta praticato dal Frosinone, che Menichini aveva già stigmatizzato domenica a caldo:" Chiediamo solo un metro equo da parte dell'arbitro. Non deve essere una caccia all'uomo ma una partita di calcio. Chiediamo solo di giocare a calcio e per questo certi atteggiamenti vanno sanzionati. Sono sicuro che l'arbitro non si farà condizionare ne da quello che dico io , ne da quello che dicono a Frosinone. Ci vuole massima attenzione, visto l'altissima posta in palio, non solo per le due squadre ma anche per chi dirigerà l'incontro. L' unica cosa che ho chiesto è questa, non certo per avere dei vantaggi. Nello sport e nel calcio la lealtà sportiva è al primo posto".
Nelle parole di Menichini c'è anche il riconoscimento del valore della squadra di Stellone:" Una squadra difficile da affrontare, che pressa molto e forte fisicamente; ma non solo questo. Non si arriva secondi per caso restando imbattuti in casa e concedendo solo 3 pareggi, comunque nel calcio c'è sempre una prima volta. In rosa hanno giocatori con un alto tasso tecnico e da categoria superiore".
Al tempo stesso il mister ci crede e non pensa che il Frosinone possa snobbare più di tanto i nerazzurri:"Dopo averci affrontato forse pensavano che la pratica Pisa fosse più facile, ma gli abbiamo lasciato qualche scoria in più. Non so per quale motivo volevano giocare alle 21."
Oltre a temere , in senso sportivo, la forza dell'avversario e dell'ambiente Menichini vuole vedere i suoi giocatori tranquilli."I ragazzi non si devono zavorrare di troppi pensieri e andare in campo con serenità e calma,solo così potremo fare la nostra gara. Non possiamo metterci a fare calcoli, dovremo cercare di giocare bene la palla quando ne avremo possesso e sfruttare al massimo la situazione nelle ripartenze".
Sulla formazione da mandare in campo ancora qualche dubbio. Ci sarà da sostituire lo squalificato Sabato, mentre Pellegrini sta bene e Giovinco è recuperato e dovrebbe scendere in campo: "Resta da valutare , e monitorare, Mingazzini dopo la botta rimediata alla spalla. Ci potranno essere anche delle sorprese in formazione ma come abitudine deciderò sempre alla fine, prestando attenzione a diverse soluzioni."