Cronaca

Meno reati e più pattuglie, 10 mesi di Arma

Il comando provinciale dei carabinieri di Pisa tra festa e bilanci. Oggi premiati carabinieri di tutta la provincia

"Esprimo ai comandanti della 41 stazioni dislocate nella Provincia, un particolare apprezzamento, unitamente ai loro uomini e donne". 

Nel giorno in cui l'Arma festeggia i 200 anni dalla sua fondazione, il comando provinciale di Pisa è in festa e il bilancio lo fa il colonnello Andrea Brancadoro, al suo primo anno di permanenza a Pisa.

"Quella del 2013 è stata un’opera incessante di prevenzione e repressione della criminalità predatoria e del crimine organizzato, che continueremo a porre in essere grazie alla fondamentale e decisiva collaborazione e fiducia delle sane e laboriose genti pisane e al clima sinergico e di piena sintonia con le altre forze dell’ordine, vigili del fuoco, corpo forestale, servizi di protezione civile e di emergenza sanitaria".

"In provincia, nell’ultimo anno - ha aggiunto Brancadoro -, si è registrata una generale diminuzione dei reati, che l’Arma ha contrastato con 754 arresti e 1.165 denunce. Nei primi 3 mesi dell’anno sono stati denunciati ai comandi dell’Arma 4.277 reati sui 4.931 complessivamente perseguiti, con una percentuale che supera di poco l’86 per cento, rispetto a una media nei periodi precedenti che si è sempre aggirata attorno all’80 per cento. I servizi di pattuglia e perlustrazione sono saliti da 31.331 a 33.421, con un incremento del 6,3 per cento: una presenza costante e capillare garantita dal lavoro di più di 90 pattuglie al giorno, 24 ore su 24 e il contributo fondamentale, qui in città, del Carabiniere di quartiere, esempio di prossimità al cittadino, e primo presidio contro i fenomeni di degrado urbano, in primo luogo certe forme di abusivismo commerciale”.