Lavoro

Misericordia, 34 licenziati

E i Cobas invitano in piazza. Venerdì alle 11

"La litania del 'troppo personale' diffusa ad arte è servita a giustificare lo smantellamento dei servizi e il licenziamento del personale portato avanti da vertici locali della Misericordia che nel corso degli anni abbiamo ritrovato dentro l'associazione o a rappresentare gli interessi di soggetti privati in affari con la Misericordia stessa". Ecco perché i lavoratori e le lavoratrici di Misericordia organizzano una nuova mobilitazione: venerdì 3 gennaio alle 11 saranno in piazza Arcivescovado.

Lo fa sapere la confederazione Cobas che aggiunge: "Misericordia ha licenziato 34 dipendenti dopo avere accumulato debiti per milioni di euro. Si è detto che la causa del debito era legata all'eccessivo numero dei dipendenti, salvo poi scoprire che il debito è stato causato da ben altro (in primis speculazioni immobiliari con la costruzione di un'inutile e faraonica sede che avrebbe dovuto ospitare palestre per la riabilitazione e centri medici che non sono mai arrivati)".