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Municipale, a Pisa arrivano i cani antidroga

Due unità cinofile per il contrasto allo spaccio di stupefacenti. L'attivazione del servizio è prevista per l'inizio del 2020

Presto due unità cinofile faranno il loro ingresso nel corpo di polizia municipale, facendo di Pisa il secondo Comune toscano a dotarsi di questo servizio. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera promossa dall’assessore Bonanno che ha dato mandato di attivare le azioni necessarie per la costituzione del reparto cinofilo con cani antidroga e almeno due agenti.

Un nuovo servizio fortemente voluto dall'assessore alla sicurezza Giovanna Bonanno, per il contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

"Senza dubbio - commenta Bonanno- il servizio reso dai cani antidroga per tale obiettivo è ormai unanimemente riconosciuto, visto che è in uso da molte Forze di Polizia e, dunque, è sembrato importante anche per la Polizia Municipale assicurare detta dotazione. In Toscana - prosegue l’assessore - siamo il secondo Comune, e di questo vado molto orgogliosa, ad aver istituito tale servizio per la lotta preventiva e repressiva allo spaccio di sostanze stupefacenti, fenomeno che è senz’altro alla base di molti altri fatti criminosi nella nostra città, in particolare nella zona della Stazione".

Il progetto, il cui costo complessivo è 89mila euro, dovrebbe entrare a regime nei prossimi 6/8 mesi, dunque all’inizio del 2020. Sono compresi l’acquisto e la formazione di due cani per la ricerca di sostanze stupefacenti in vari scenari operativi tra cui luoghi pubblici, locali interni su persone e veicoli, l’acquisto di un automezzo allestito, di attività per la esercitazione, la formazione specialistica nella Scuola Interregionale di Polizia Locale di almeno due operatori di polizia municipale, che si dedicheranno a questa attività in via esclusiva.