Cronaca

Nata la Consulta per le pari opportunità

Il comune di Cascina ha approvato il regolamento nel nuovo organo. In carica per 5 anni

È nata la Consulta per le pari opportunità e la democrazia di genere. “Nel 2013 il Consiglio comunale si era assunto l'impegno di costituire questa commissione approvando un ordine del giorno a favore dei diritti dell'infanzia -dice Paola Viegi, presidente del Consiglio comunale di Cascina - per dare voce alle fasce più deboli”.

Così, è stato approvato il regolamento di funzionamento del nuovo organismo consultivo e di proposta che si occuperà di disincentivare la discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne.

La Consulta resterà in carica per cinque anni e sarà composta da un massimo di 30 membri, che per ricoprire la carica istituzionale non riceveranno alcun compenso.

Tra le funzioni dell’organo ci sono la promozione dell’ottica di genere nell’attività e nella programmazione del Comune, esprimere pareri non vincolanti sugli atti di approvazione del bilancio di previsione, del piano strutturale, del regolamento urbanistico e sull’istituzione e organizzazione di servizi alla persona e collettivi, proporre al consiglio comunale e alla giunta provvedimenti per il riequilibrio dei ruoli tra uomo e donna nel campo sociale, professionale e culturale e promuovere la presenza delle donne nelle nomine in enti e aziende ed istituzioni di competenza comunale.

La Consulta sarà costituita da un rappresentante del Comitato unico di garanzia dell’ente, un rappresentante della Consulta per l’intercultura e l’immigrazione, un rappresentante della Rete educativa territoriale.

All’interno dell’organo saranno riservate delle rappresentanze anche per gli istituti scolastici comprensivi e superiori, per le organizzazioni sindacali, per i centri per le pari opportunità e per le associazioni politiche, sociali, sportive, culturali e assistenziali operanti nel Comune. La candidatura per entrare nella consulta è aperta anche ai singoli cittadini.

Possono partecipare alla Consulta, in qualità di invitati permanenti, i consiglieri e le consigliere elette nel Consiglio Comunale e gli appartenenti alla giunta.