Cronaca

Neri, il ricercatore di Pisa spiega la teleradiologia all'Iran

In una conferenza fatta in via telematica ha illustrato pro e contro di questa parte della telemedicina. E le distanze svaniscono

Ha parlato di teleradiologia. E lo ha fatto per via telematica, partecipando alla conferenza 5th Imaging Informatics, a Shiraz, in Iran.

Il suo intervento, Emanuele Neri, ricercatore del Dipartimento di ricerca traslazionale dell’Università di Pisa, lo ha fatto in un collegamento tra Italia e Iran reso possibile grazie alle infrastrutture informatiche messe a disposizione dalla Società europea di radiologia.

Neri, che è presidente della Eusomii (European society of medical imaging informatics), ha esposto la posizione ufficiale della Società europea di radiologia e della Società italiana di radiologia medica su un argomento molto discusso in Italia: la teleradiologia è una forma di telemedicina che presenta varie tipologie di interazione informatica, tra cui la consultazione remota di esperti, la teledidattica, la tele gestione degli esami radiologici a distanza. Proprio di quest’ultima tipologia di utilizzo remoto dell’imaging, Neri ha evidenziato problematiche e opportunità.

Ai colleghi iraniani, che vivono in un territorio enorme, 18esimo al mondo per estensione della superficie (le grandi distanze tra le principali città e gli ospedali impongono spesso l’uso della tele radiologia), è stata quindi fornita una visione globale, europea e italiana, su come gestire questa pratica ormai fondamentale nella medicina contemporanea.