Politica

Nerini: "L'effetto bollino pervade il litorale"

Il consigliere denuncia il posticipo della fine dei cantieri a Marina: "I cittadini non sono stati avvisati"

"Ha ormai perso il via la consuetudine, scorretta e non so quanto legale, dell’uso, nei cantieri, di un bollino riportante scritta la nuova della fine dei lavori senza una effettiva comunicazione alla cittadinanza". La denuncia arriva dal consigliere comunale per Noi adesso Pisa Maurizio Nerini, che prosegue: "Siamo arrivati al terzo bollino e sembra che non finire nei tempi giusti stia diventando una consuetudine, accampando sempre nuove scuse, dando magari la colpa al maltempo". 

Secondo Nerini a soffrire dell' "effetto bollino", sarebbe anche il cantiere per il rifacimento delle spiagge di ghiaia: "La fine dei lavori è stata posticipata al 7 gennaio e, tanto per complicare la situazione, nel frattempo è stata anche disattesa la promessa fatta ormai più di 15 giorni fa dalla ditta appaltante, dal geometra della Provincia Bracci e dall’assessore al Litorale Ghezzi, sulla comunicazione di un percorso definito e certo per i mezzi pesanti che raggiungono a decine ogni giorno il lungomare. Sappiamo che al peggio non c’è fine e con l’andamento dei lavori vedremo che la data sarà di nuovo spostata e, anche se vorrei essere falso profeta, probabile che ci comunicheranno che solo la prima cella sarà completata".

Tornando sulla questione dei lavori in viale D'Annunzio, Nerini osserva: "Il cantiere sta creando non pochi problemi isolando il Litorale sotto le feste natalizie e, anche se la cosa risulta indispensabile, non si capisce come l’amministrazione provinciale la stia gestendo. Non si comprende infatti come mai non sia stato fatto un lavoro radicale per togliere tutti i platani una volta per tutte e sostituirli con altre piante".