Cronaca

​Neuroetica, la Società parte da Pisa

Etica e cervello al centro del nuovo sodalizio nato dal contributo di Pietrini, direttore di psicologia clinica all'Aoup

La Società italiana di neuroetica raccoglie i principali ricercatori italiani nello studio dei rapporti tra cervello e etica. Pietro Pietrini, ordinario all'università di Pisa e direttore dell'unità operativa di psicologia clinica dell'Aoup, spiega gli obiettivi di questo suo nuovo progetto: "la Sine vuole favorire l'interazione tra ricercatori che si occupano di etica da prospettive diverse come la filosofia, le neuroscienze e la psicologia, così da sviluppare innovative linee di ricerca con approccio multidisciplinare e integrato".

"Le recenti scoperte delle neuroscienze e - prosegue Pietrini - hanno aperto nuove prospettive nella comprensione dei meccanismi cerebrali che ci permettono di prendere una decisione, di pianificare le nostre attività o di distinguere tra il bene e il male".

“Questi studi - continua Pietrini - cominciano a dare una risposta scientifica alle domande che la filosofia si pone fin dagli albori dell’umanità, con importanti implicazioni anche in ambito forense e giuridico, come recenti sentenze di Tribunali italiani hanno mostrato”.