Politica

Occhi puntati sulla giunta Filippeschi

Carrozza invoca il confronto politico e il Pd invita Landucci a ripensarci. Ma il M5s attacca: "Il sindaco rimetta il mandato e vada a casa"

La crisi di giunta in Comune a Pisa, con le dimissioni dell'assessore Dario Danti, l'uscita dalla maggioranza di Sel e l'abbandono del gruppo del consigliere civatiano Stefano Landucci, passato all'opposizione nel gruppo allarma i quadri del partito. 

L'ex ministro dell'istruzione, Maria Chiara Carrozza, invoca un confronto politico e commenta: "I cittadini cosa comprenderanno di questi giochi di palazzo, se non che ognuno si riposiziona in vista di nuovi possibili scenari?". 

Sulla questione interviene anche l'ex presidente della Provincia, Andrea Pieroni, che sottolinea: "Una crisi ora a Pisa sarebbe da irresponsabili e agevolerebbe Firenze, in un momento in cui l'area metropolitana sta mettendo il turbo e va posizionandosi in maniera privilegiata nel quadro degli investimenti e delle strategie di sviluppo della Toscana". 

Intanto, il circolo Pd di cui fa parte Stefano Landucci, stigmatizza il suo passaggio all'opposizione e lo invita a ripensarci o in alternativa a valutare l'opportunità di dimettersi da consigliere comunale. Ma il Movimento 5 Stelle, con la capogruppo Valeria Antoni, va all'attacco: "Basta teatrini della politica, Filippeschi rimetta il mandato e vada a casa".

A intervenire sulla vicenda c'è anche la lista civica In Lista per Pisa, che ha chiesto alla maggioranza di "contarsi in Consiglio comunale e sancire un nuovo patto programmatico che rilanci l'azioni di governo fino al 2018". 

Intanto, in programma per giovedì 19 febbraio, c'è l'assemblea cittadina, data in cui il sindaco Marco Filippeschi potrebbe comunicare il nome del nuovo assessore al posto del dimissionario Dario Danti (Sel).