Attualità

Oltre 2mila pini per gli scout di San Rossore

Con 5 euro, i partecipanti alla Route potranno portarsi a casa un ricordo del Parco, senza intaccare l'ambiente

Circa 2.300 piantine di pino domestico ottenute da pinoli raccolti nell’area protetta, saranno in vendita a 5 euro al Parco, durante la Route nazionale Agesci.

Gli uffici del Parco, in collaborazione con i giovani che svolgono il servizio civile, hanno sviluppato un progetto per rendere disponibili agli scout che parteciperanno all’evento.

Le piantine saranno distribuite in piccoli vasetti che, a differenza di quelli comuni, sono profondi 20 centimetri per preservare, garanzia dell’attecchimento, la lunga radice che già nel primo anno di vita il pino domestico sviluppa. 

Obiettivo dell’iniziativa è facilitare il rispetto dell’ultima prescrizione contenuta nel decalogo predisposto dal Parco in occasione dell’evento ed evitare così che siano rimossi elementi naturali dal luogo del campo: “Il ricordo della Route non risiederà negli oggetti, ma nei vostri cuori: lasciate minerali, pietre ed eventuali souvenir dove sono: si trovano lì da migliaia di anni, anche grazie al rispetto di chi vi ha preceduto. Per offrirvi un ricordo naturale della Tenuta, abbiamo pensato ad una semplice proposta per piantare a casa vostra un ricordo della Route di San Rossore: la scoprirete al vostro arrivo al campo”. 

Le piantine di pino domestico, utilizzate per i rimboschimenti nella Tenuta di San Rossore, hanno dai due ai tre anni di età.
Tra tutti gli scout che entro dicembre invieranno al Parco (via email, all’indirizzo
promozione@sanrossore.toscana.it) le fotografie delle piantine collocate nei propri territori (giardini, aree verdi, boschi e parchi) sarà estratto un “clan” vincitore che avrà alloggio gratuito per una settimana del 2015 nella Tenuta di San Rossore.