Attualità

Orti sociali al posto delle baracche abusive

Comune e CTP 3 avviano un percorso per l’uso pubblico e sociale del terreno di via dell’Immaginetta a Putignano. Il commento del sindaco Filippeschi

I lavori di demolizione delle baracche

Si è concluso in via Immaginetta, con il ripristino delle condizioni precedenti, uno caso di abuso edilizio conclamato: si tratta della prima tra le otto procedure aperte nel quartiere di Putignano. In questo caso il Comune, a fronte della segnalazione circostanziata di un cittadino, ha proceduto nel marzo del 2010 a verificare la situazione, scoprendo che in zona a destinazione agricola era stato commesso un abuso edilizio rendendo abitabile l’area con la trasformazione del terreno, l’apposizione di manufatti quali box, camper, roulotte finalizzati all’uso abitativo permanente.

A seguito di questa verifica il Comune di Pisa ha avviato la pratica di rimessa in pristino, chiedendo l’immediata rimozione dei manufatti al proprietario. La rimozione non è avvenuta, malgrado i ripetuti solleciti. La legge prevede che in casi come questi il bene venga acquisito al patrimonio comunale: nel febbraio del 2012 è avvenuto il formale passaggio di proprietà.

Nonostante questo iter l’occupante non ha provveduto né a lasciare l’area ormai non più di sua proprietà, né tantomeno a ripristinare la condizione precedente l’abuso. In data odierna, fatti tutti i passaggi anche a carattere sociale per verificare l’effettiva situazione delle persone lì dimoranti, è avvenuta la rimozione dei manufatti oggetto dell’abuso edilizio. Analogo percorso è stato avviato per altri sette casi, tutti nel quartiere di Putignano.

Il Comune, d’intesa con il CTP 3, avvierà adesso un percorso per l’uso pubblico e sociale di questo terreno. Una delle ipotesi al vaglio degli uffici è quella di destinare l’area ad orti sociali, vista la positiva esperienza in diversi quartieri della città.

"Un percorso burocratico complesso, ma alla fine abbiamo fatto valere le regole. Sono diverse le situazioni del genere che la mia amministrazione ha trovato ma che io non ho accettato come normalità, battendomi per superarle. Garantire il controllo del territorio è un dovere primario - sottolinea il sindaco Marco Filippeschi - l'abbiamo fatto anche questa volta con rispetto per le persone ma senza cedere ai fatti compiuti e alle prepotenze. Ringrazio i cittadini di via Immaginetta e il Ctp n. 3 che non hanno mai smesso di sollecitarci chiedendo quanto giusto chiedere".