Al concorso internazionale di esecuzione pianistica di Osimo, vera e propria istituzione per la musica internazionale che dal 1968 mette in mostra giovani talenti emergenti, è il pisano Luigi Traino ad affermarsi tra i 60 pianisti che hanno partecipato da tutto il mondo.
Traino, nel teatro La Nuova Fenice, ha eseguito prima la Sonata n. 22 op. 54 di Ludwig van Beethoven e il Mephisto Valzer No.3 S.216 di Franz Liszt; poi, unico italiano tra gli otto finalisti, la Sonata n. 1 op. 1 di Johannes Brahms. Il pianista pisano oltre al primo premio, grazie al quale suonerà in importanti teatri con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, ha vinto anche il premio speciale per la miglior esecuzione di una sonata di Beethoven.
Il percorso formativo di Traino è iniziato a Pisa con la maestra Patrizia Minuti all'Accademia musicale "Stefano Strata", per poi proseguire con il maestro Giampiero Semeraro. Di recente, il giovane pianista ha conseguito il diploma di perfezionamento in pianoforte sotto la guida del maestro Riccardo Risaliti e di molti pianisti e maestri di fama mondiale, frequentando l'Accademia Internazionale "Incontri col Maestro" di Imola, innovativa scuola di alta formazione di eccellenza.
Inoltre, Traino sta completando il corso di diploma accademico in Pianoforte presso il Conservatorio "Pietro Mascagni" di Livorno, attualmente col maestro Alessandro Gagliardi e, precedentemente, col maestro Maurizio Baglini, concertista tra i più brillanti ed apprezzati sulla scena internazionale. Una formazione musicale che si accompagna a quella universitaria: Traino sta infatti anche per conseguire la laurea in Matematica all’Università di Pisa.