Politica

Paladini: "La nostra battaglia contro la moschea"

Il coordinatore comunale di Forza Italia giovani ripercorre le tappe degli ultimi due mesi, dalla raccolta firme al quesito referendiario

Quella di Forza Italia giovani contro la costruzione della moschea a Porta a Lucca è una battaglia iniziata circa due mesi fa. Dapprima con una raccolta firme, poi con la costituzione di un comitato ad hoc.

Il coordinatore comunale di Forza Italia giovani Lorenzo Paladini ne ripercorre le tappe: "La campagna promossa dai giovani di Forza Italia e dal coordinatore regionale Luca Cuccu ha permesso nel giro di un mese, di raccogliere più di 1.200 firme, la le quali figurano quelle del consigliere regionale Tommaso Villa, del coordinatore provinciale di Forza Italia Giacomo Zito, del capogruppo in Consiglio provinciale Gianluca Gambini e del capogruppo del Consiglio comunale a Cascina Giacomo Cappelli".

A fine ottobre è stata la volta della conferenza  dal titolo Minareto, no grazie!, dove tra gli altri hanno partecipato Daniela Santanchè e Giovanni Garzella.

"Anche il coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Parisi -sottolinea Paladini- è intervenuto con una lettera a sostegno dell'iniziativa".

Nei primi giorni di dicembre si è quindi istituito il comitato No moschea, presieduto dal promotore dell'iniziativa Luca Cuccu e dalla presidentessa onoraria Daniela Santanchè.

"Da tante parti della provincia -prosegue Paladini- ci hanno chiesto moduli per firmare e aderire al comitato al solo scopo di esprimere sostegno politico all'iniziativa. Sempre a dicembre abbiamo inoltrato al Comune un quesito referendario perché crediamo che i pisani debbano avere la possibilità di esprimersi ma il comune ci mette in bastoni fra le ruote. In poche settimane abbiamo realizzato molto, abbiamo coinvolto molte persone e sappiamo di poter realizzare la finalità del comitato: evitare che nasca una moschea a Pisa".