Politica

"Un parcheggio abusivo in viale delle Cascine"

​La faccenda riguarda il parcheggio della Pam e la relativa cartellonistica. Antoni: "Manca convenzione tra gestore e Comune"

La faccenda riguarda il parcheggio della Pam in Viale delle Cascine e la cartellonistica che li segnala: "16 cartelli che -dice la capogruppo del Movimento 5 Stelle Valeria Antoni- riportano la calcomania della Torre di Pisa- per i quali servirebbe il permesso della polizia municipale e di un'ordinanza comunale in quanto non posizionati da Pisamo , ma da Copisa, società ormai fallita che gestiva il parcheggio in questione prima che questo passasse a Tirrenica mobilità".

Ma ci sarebbe di più: "Non esisterebbe mai esistita nessuna convenzione tra Copisa e Comune per la gestione di questo parcheggio, solo per parte di proprietà dell'ente". 

Una vicenda che affonda le sue radici nel 1986. "Si presume -sottolinea l'esponente grillina- che fino al 2014, anno del suo fallimento, la Copisa abbia gestito il parcheggio senza versare un euro nelle casse comunali. Una somma ingente che secondo la normativa, non potrà mai essere risarcita se non per quanto riguarda gli ultimi 5 anni". 

La consigliera si è mossa sulla questione sotto due punti di vista. "Ho presentato un'interpellanza per sapere quali siano i rapporti tra società ed ente e una denuncia alla polizia municipale affinché la cartellonistica venga rimossa".

Ma la questione sfocerebbe anche in una violazione degli standard urbanistici perché, aggiunge Antoni: "L'edificio nel quale attualmente si trova la Pam prima del 1986 era adibito a concessionaria di auto e negli archivi non c'è traccia del cambio di destinazione d'uso, esempio di un mancato controllo sull'edilizia"