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S'infrange il sogno di Macchi ma è argento

In finale contro Ka Long, dopo una moviola discussa, il fiorettista di Navacchio deve accontentarsi della medaglia d'argento a un soffio dall'oro

Filippo Macchi

Il pisano Filippo Macchi, dopo una finale al cardiopalma, ha alzato bandiera bianca contro lo sfidante di Hong Kong, Cheung Ka Long, ottenendo dunque la medaglia d'argento olimpica nel fioretto.

Un trionfo mancato per lo schermidore nato a Pontedera e nipote d'arte di Carlo, icona della scherma azzurra e fondatore del Circolo Navacchio, dove Filippo è cresciuto.

Classe 2001, Macchi è un'atleta delle Fiamme Oro. La tiratissima finale, contro il fiorettista hongkonghese, si è conclusa sul 15-14, con tanto di giallo.

Del resto, nelle ultime stoccate, sul punteggio in parità e un punto soltanto dalla chiusura, gli arbitri più volte hanno fatto ricorso alla moviola, non propendendo mai per una parte. Alla fine, è stato sempre il replay a garantire la vittoria a Ka Long, tra le proteste e la delusione di Macchi.

Che, comunque, nonostante il sogno sfumato, torna a Cascina con una medaglia storica che corona una stella della scherma italiana.