Politica

Passa da Pisa la querelle Salvini-Azzolina

La ministra contestata dalla Lega per alcuni brani tratti da testi specialistici per ottenere l'abilitazione all'insegnamento presso l'ateneo pisano

Matteo Salvini e Lucia Azzolina

La tesina al termine del corso Ssis presentata all'Università di Pisa nel 2010 dalla neo ministra all'Istruzione in quota M5s, Lucia Azzolina, è finita nel mirino della Lega. Il motivo? Molti brani della tesina risulterebbero copiati da testi specialistici, non citati da Azzolina. In molti, dal Carroccio, ne chiedono ora le dimissioni.

Il corso Ssis, lo ricordiamo, era stato introdotto dal ministero come tirocinio per abilitare i laureati all'insegnamento secondario. A fare le pulci alla tesina presentata a Pisa da Azzolina - 41 pagine - è stato il linguista e critico letterario Massimo Arcangeli su la Repubblica e Matteo Salvini è intervenuto duro sull'argomento.

"Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile - ha commentato Salvini -. E invece Azzolina ci stupisce: non solo si schiera contro i precari ma ora scopriamo che copia pure le tesi di laurea. Un ministro così non ha diritto di dare (e fare) lezioni. Roba da matti. Si vergogni e vada a casa".

Un'accusa grave cui la ministra Azzolina ha prontamente replicato, ricordando che un tirocinio Ssis è ben altra cosa rispetto a un corso di laurea, e che le tesi finali di entrambi non sono paragonabili. "Non fatevi prendere in giro, non è né una tesi di laurea né un plagio, né nulla - è stata la replica di Azzolina, intervistata mentre si trovava in visita ad Auschwitz -. Ho sentito tantissime sciocchezze in queste ore, d'altra parte non mi stupisce che Salvini non sappia distinguere una tesi di laurea da una tesi di fine relazione di tirocinio Ssis (Scuola di specializzazione all'insegnamento secondario). Non ha mai studiato in vita sua e sarebbe strano se li distinguesse".