Politica

Pd contro Conti, "Bilancio ok, ma Pisa indietro"

Gionfriddo attacca, “Avanzo record, ma mancano politiche per affitti, evasione e servizi sociali. Così si aggrava la crisi abitativa e il disagio”

“Un rendiconto che fotografa l’assenza di visione sociale dell’Amministrazione”. Gianluca Gionfriddo, consigliere comunale per La città delle persone, commenta così il bilancio di gestione presentato dalla giunta Conti, che chiude con un avanzo libero di circa 19 milioni di euro. Una cifra che, ha sottolineato, “non è un problema in sé, ma lo diventa nel momento in cui non si traduce in politiche concrete a favore delle persone”.

Nel mirino, la mancanza di investimenti sulle emergenze abitative: “Ancora una volta – ha denuncaito Gionfriddo – non ci sono contributi per gli affitti, nonostante i tagli nazionali ai fondi per la morosità incolpevole e il contributo affitto. Già nel 2023 si scelse di ignorare questo tema e oggi ne paghiamo il conto”.

Il consigliere ha contestato anche la gestione fiscale, “Sul fronte IMU il Comune ha perso il 2% in accertamenti. Un dato che segnala una carenza strutturale nella lotta all’evasione e un impatto diretto sulle disuguaglianze”. A questo si aggiunge, secondo Gionfriddo, “la stangata Tari, con aumenti fino al 20% in tre anni. Pisa ha la tassa rifiuti più alta d’Italia e non è chiaro se questo avanzo servirà ad alleggerire il carico o sarà ancora una volta lasciato fermo”.

Preoccupazioni anche per il ricorso ai mutui, “L’indebitamento netto per 6,5 milioni – ha speigato – dimostra che la narrazione del Comune virtuoso è solo di facciata. Senza risorse PNRR o fondi regionali, si torna a bussare alle banche, caricando il futuro di nuovi oneri”.

Infine, un attacco alla gestione del welfare, “Uscire dalla Società della Salute è stato un errore grave. Continuiamo ad assistere a una frammentazione dei servizi socio-assistenziali, senza un progetto di apertura e collaborazione”. Gionfriddo conclude con un appello: “Serve una svolta. Non bastano i numeri in ordine, Pisa ha bisogno di politiche che rimettano davvero al centro le persone”.