Politica

Pd, scontro aperto a Pisa, le accuse di Sabatino

Il segretario provinciale lancia un appello a Schlein e Fossi, “Fermare subito questa deriva antidemocratica, si mina la credibilità del partito”

Clima rovente dentro al Partito Democratico cittadino. A meno di 24 ore dai congressi di circolo, il segretario provinciale Oreste Sabatino rompe il silenzio e attacca duramente la gestione dell’Unione comunale del capoluogo. “Quanto sta accadendo a Pisa rischia di minare la credibilità, la trasparenza e la stessa tenuta democratica del Pd nella nostra città” ha affermato Sabatino, che invoca un intervento immediato della segretaria nazionale Elly Schlein e del segretario regionale Emiliano Fossi.

Nel mirino, la decisione della Commissione per il Congresso di adottare un’anagrafe degli iscritti “difforme da quella certificata dagli organi competenti”, scelta definita “priva di fondamento statutario” e che, secondo Sabatino, comprometterebbe la regolarità del voto. Le tensioni sono esplose durante il congresso del circolo San Marco-San Giusto, dove – nonostante una richiesta ufficiale di sospensione – si è proceduto ugualmente con votazioni e scrutinio.

Il segretario provinciale ha parlato apertamente di “comportamenti aggressivi e intimidazioni” subiti da alcuni iscritti e ha chiesto la sospensione immediata del percorso congressuale. “Non è in gioco solo la regolarità di un congresso – conclude – ma la fiducia di migliaia di iscritti e la credibilità del nostro partito di fronte ai cittadini pisani.”