Un piccolo impresario edile di 65 anni residente nel Pisano è stato condannato a 8 anni di reclusione per violenza sessuale aggravata, interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e, per un anno, l'obbligo di stare lontano da luoghi in cui siano presenti minori. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano Il Tirreno.
Secondo l'accusa l'uomo avrebbe costretto una bambina di 6 anni, figlia di amici, a toccarlo in parti intime. Sempre secondo l'accusa gli episodi sarebbero stati molteplici e sarebbero stati confermati, in gesti, parole e disegni, anche dalla vittima, assistita da una psicologa.
La difesa, che ricorrerà in appello, sostiene invece che la bambina potrebbe essere stata suggestionata da un ambiente familiare burrascoso. Sulla base di un sopralluogo nel giardino di casa, dove le molestie sarebbero avvenute, la difesa afferma di non aver trovato riscontri tra l'ambiente e la descrizione fatta dalla bambina dello stesso.