Resteranno a casa loro. Almeno per le Feste. Le 33 famiglie (15 sono nel comune di Pisa e 18 in provincia) morose per colpa della crisi che si erano rivolte alla Commissione Territoriale che ha il compito di favorire il passaggio da casa a casa passeranno le festività in casa.
Lo
hanno deciso Comune di Pisa e Prefettura.
“Sarà un periodo
importante – ha detto l'assessore alle Politiche abitative di Pisa
Zambito - nel quale i Comuni proveranno a trovare una soluzione per
le famiglie sottoposte allo sfratto per motivi economici dovuti alla
crisi, per essere stati licenziati o messi in cassa integrazione”.
Lo sforzo dei Comuni andrà nella direzione della messa a norma delle case di risulta (già 15 recuperate e assegnate a dicembre dal Comune di Pisa) e la consegna delle nuove case di via Consani, i cui termini dei lavori sono imminenti.
L’assessore Zambito conferma che il Comune farà tutto il possibile con nuove assegnazioni, contributo all’affitto, affitti concordati. E ricorda lo stanziamento di 400mila euro l’anno per l’emergenza abitativa, gli stanziamenti per sostenere il pagamento degli affitti, la costituzione dell’Agenzia Casa, il recupero degli alloggi di risulta.
Ma anche l’attingere al fondo regionale per “sfratti per morosità incolpevole” che è stato recentemente rifinanziato e si andrà ad aggiungere a quello previsto dal governo.